Magistrato e uomo politico francese. Avvocato e procuratore
generale del Parlamento di Parigi, dal 1717 al 1750 fu cancelliere, pur con
lunghe interruzioni dovute a urti con il reggente Filippo d'Orléans.
Gallicano, influenzato dai giansenisti, sostenne il Parlamento in lotta con
Luigi XIV e polemizzò lungamente con la Santa Sede, opponendosi alla
pubblicazione della bolla
Unigenitus contro il Giansenismo; tuttavia, nel
1720, in qualità di cancelliere la registrò senza riserve.
A. si adoperò per l'unificazione dei codici e la soppressione
delle giurisdizioni straordinarie, redigendo molte ordinanze importanti.
Numerosi i suoi scritti, raccolti nelle
Oeuvres complètes (1819),
e i documenti personali, conservati alla Biblioteca Nazionale di Parigi (Limoges
1668 - Parigi 1751).